La larga diffusione dei laser estetici, avvenuta negli ultimi anni, ha suscitato questa ondata di controlli che in molti casi hanno portato alla confisca dell’apparecchiatura laser, ritenuta non a norma e alla successiva multa per la mancata messa a norma della cabina stessa, all’interno del centro estetico.

Infatti, in merito alla legge sopra citata, che tratta i principali rischi per le persone, derivanti da un’eccessiva esposizione alle sorgenti artificiali che producono le ROA (radiazioni ottiche artificiali), è obbligatorio che non solo l’apparecchiatura utilizzata sia a norma e che il personale atto all’utilizzo del laser sia adeguatamente formato, ma anche che la cabina dove si svolge la seduta laser abbia le relative disposizioni di sicurezza.